28 settembre, 2009

Sotto lo stesso tetto


il sole dopo la pioggia sul tetto
sul pavimento cemento disordinato
chiodi numerosi
albicocche marce
foglie cadenti, pezzi di mattoni
si spargono sotto il tetto
il tempo dimenticato
è conservato nel angolo dei libri silenziosamente
domani si demolisce il tetto
si demolisce la memoria di 90 anni
creare uno spazio
per il futuro mettere radici

2 commenti:

Unknown ha detto...

cara Amy Lim, avevamo proprio bisogno della tua saggezza e poesia orientale. Ogni singola tegola, ogni trave, ogni umile sottocoppo del tetto vecchio ti è grato per il tuo saluto, per l'onore al merito di tanti anni di onorato servizio. E con loro ti ringraziano tutti gli abitanti della vecchia casa. NICO

Corrado-呼良土 ha detto...

Come è giusto che sia, le case si cominciano dal tetto!!! e quando questo sarà finito ci sentiremo più vicini alla fine... anzi all'inizio. I coppi, i mattoni ed i pavimenti, nuovi e vecchi stringeranno nuova amicizia e tutti assieme assorbiranno nuove memorie. Da raccontare in futuro a quelli che gliele chiederanno.

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