23 agosto, 2009

Musica dalle macerie

Se pensi che stiamo ricostruendo una casa semplicemente per aprire un ristorante ed un bed & breakfast, o per sistemare la casa stessa o magari per trovarci il lavoro della vita; allora, hai visto solo il risultato.

Aprire un ristorante è un aspetto secondario; quello principale è creare uno spazio interattivo tra gastronomia, arte, letteratura e cultura – uno spazio che si trasforma con la comunità. Oggi, la Nico ha mosso il primo passo verso la realizzazione di questa idea. Ha chiamato un gruppo di giovani: le sue 3 figlie, Pietro il fratello quindicenne di Corrado e il suo amico Gianluca per fare un piccolo concerto tra le macerie.

Siamo andati dove prima c’era il soggiorno, ovviamente pieno di libri. Ora è pieno di polvere, cemento ed armature di sostegno. Abbiamo messo soltanto 3 sedie, i ragazzi prendono posto cominciano a suonare. In questo ambiente ci sarà sia la sala di pranzo per i clienti che la biblioteca e la sala da musica.

Musica allegra si diffonde dolcemente dalle macerie.











1 commento:

Roberto Gorrieri ha detto...

L'idea di fare un piccolo concertino a conduzione familiare nelle rovine della casa in ricostruzione è venuta me, guardando tempo fa su youtube il concerto che tenne nel 1950 Sergiu Celibidache con i Berliner Filarmoniker tra le rovine dell'amtica sala filarmonica di Berlino. Se volete vedere quel bel concerto (Egmont di Beethoven, niente male l'esecuzione!) guardate qui:
http://www.youtube.com/watch?v=G3346Dq9fXM

C'è un seguito: alcuni anni dopo viene fatto un concerto inaugurale della nuova sala filarmonica.
Noi, nel nostro piccolo, ci proponiamo di richiamare gli stessi "artisti" fra un anno, quando i lavori saranno ultimati per fare un concerto inaugurale del ristorante. (Fra un anno, tornerà anche Pietro Leali che fra pochi giorni partirà per gli States per un soggiorno/studio di un anno circa.)


Roberto (marito di Nicoletta)

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