La mia maestra di Tagliatelle

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Lo ammetto: sono una persona audace.


Mentre tutti i cinesi aprono ristoranti Cinesi nelle grandi città Europee, io, una piccola donna di Hong Kong ho deciso di aprire un ristorante di cucina del territorio in un piccolo paese. Non abbiamo un cuoco Italiano. Sono io che cucino.


La situazione sarebbe paragonabile a quella di uno straniero che abiti ad Hong Kong da meno di 4 anni e che decidesse di gestire una bancarella dove prepara e vende i tipici‘wanton’ (ravioli) alla gente di Hong Kong.


Eh già. Mi ricordo il secondo anno in Italia, ho assaggiato le tagliatelle fatte da una mamma Italiana, erano strepitose. La sottigliezza e la consistenza di quelle tagliatelle le rendevano semplicemente ben fatte e buone. Questa mamma, Edda Miglioli è proprio amica di mia suocera. Mi sono presentata alla Edda per imparare a fare le tagliatelle con la cannella. Allora si trattava di semplice interesse culinario, non avevo di certo in mente che un giorno l’avrei dovuto fare per un ristorante.

Edda è una donna piccolina con capelli brillanti e due guancie sempre rosse, è una classica buona mamma Italiana: quando la vedi, le vuoi dare un abbraccio subito! La sua cucina è il suo castello, la sua fortezza e lei ne è la ‘regina’.


Edda ha accettato di buon grado la mia richiesta e non ha avuto bisogno di spiegarmi lunghe teorie né svelarmi ricette segrete. Invece mi ha fatto vedere i suoi forti bicipiti: testimoni della sua esperienza di oltre 20anni. Guardavo i miei tricipiti flaccidi mentre la Edda tirava l’impasto e in 15 minuti una sfoglia sottile era già fatta.


Posso dire che la mia prima volta non andò così male, avevo solo bisogno di imparare meglio a dosare la forza e il modo di tenere la cannella. Poi, per imparare a tirare una sfoglia sottile in breve tempo serve esperienza. All'inizio impastavo 2 uova alla volta, adesso ne posso fare anche 7.


Ah le mamme Italiane! Quasi tutte, hanno in casa una raccolta di ricette, è come un diario con tante esperienze di cucina. Ovviamente, anche la Edda ne ha una. Una volta, per farle un regalo, ho chiesto in prestito la sua raccolta di ricette per un giorno. Lei senza esitare, accettò di buon grado. Quel giorno, ho scritto al computer tutte le sue ricette che poi ho pubblicato in un libro. Un mese dopo, ero a casa della Edda con una ventina di copie del suo ‘143 ricette selezionate dal 1963 al 2009 di Edda Miglioli’. Come copertina una foto della Edda che sta facendo le tagliatelle. Alla vista dei libri delle sue ricette Edda rimase senza parole mentre di fianco suo marito rideva continuamente.


A distanza di pochi mesi, le molte richieste ci hanno spinto a procedere con la seconda ristampa della raccolta di ricette della Edda!!

Per me, non conta se le tagliatelle sono fatte bene o no. La cosa importante è aver ascoltato la Edda che mi raccontava le sue storie, la sua vita. E’ stato come ascoltare una mamma spiegare cose semplici alla propria figlia…… una maestra ma anche come una mamma. Mi sembrava di aver ereditato da lei qualcosa.


Ora, i clienti che vengono da noi e che ordinano le tagliatelle al ragù d’anatra vanno dall’età di 1 anno fino a, forse, più di 70. Loro si accorgono senza fatica se le tagliatelle sono tirate a mano o dalla macchina. Non si possono fregare; e quando mi chiedono come mai una ragazza di Hong Kong riesce a fare un piatto tradizionale della zona, senza dire niente, gli faccio vedere i miei bicipiti.