10 marzo, 2010

Pasqua e Cappelletti

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Quasi tutti i giorni conto l’arrivo di pasqua.

Conto con le dita delle mani: 10, poi conto anche le dita dei piedi…se non è abbastanza, abbandono. Quando ero una bambina, credevo che il numero totale di dita di mani e piedi fosse un numero ‘limite’che Dio aveva dato a noi uomini. Superare questo numero, significa superare anche il controllo umano e l’umana comprensione, quindi dovrei stare tranquilla – quel che sarà, sarà.

La tranquillità si rompe completamente, all’improvviso in un determinato momento e per una causa ben precisa. Quando arriva il momento di rottura e si rompe il ritmo di una canzone se ne perde anche la melodia. Il mio punto di rottura è arrivato nel 2007 e da allora si ripete ogni anno un mese prima di Pasqua. Sembra che il ritmo di una parte delle mie viscere si rompa, sono in tensione e comincio a contare i giorni che mancano a Pasqua.

È il mio stomaco. È come quando per la messa di pasqua si cantano cori diversi dai giorni normali.

‘Aspettando in silenzio
l’arrivo di quel giorno
Con carezza ti digerirò’

Il mio stomaco sta cantando un coro diverso.

Sono i Cappelletti. So bene che lui sta chiamando i Cappelletti. Da quando per la prima volta ho passato la Pasqua a casa della nonna di Corrado e per la prima volta ho mandato al mio stomaco i Cappelletti fatti da lei, il ritmo della mia canzone si è rotto, è cambiato. In quel momento, ho quasi creduto che forse Gesù si è risvegliato con il profumo di Cappelletti.


I Cappelletti fatti dalla nonna sono speciali. Non è soltanto una questione di gustoso, ma hanno aperto un cassetto segreto nel profondo del mio cuore, laddove è pieno di Wanton (piccoli ravioli di Hong Kong) con cui sono stata cresciuta, ma adesso sono lontana. I Cappelletti sono proprio la versione Italiana dei Wanton ma più piccoli. Nel ripieno non ci sono gamberi a cubetti ma stracotto di carne di bovino, maiale, salamelle e mortadella. Lo sfoglio è una miscela di uova e farina impastata con le mani. La forma richiama un piccolo cappello da cui il nome.

I Cappelletti e il Wanton condividono lo stesso condimento: sempre in brodo. Ma il brodo per Cappelletti deve essere brodo di gallina, diceva con fare molto preciso Annamaria, la zia di Corrado.

‘Per mio padre, fare i Cappelletti in casa è un rito importante. Ogni processo ha un suo ordine preciso ed esiste solo un modo di chiudere i Cappeletti perché possano essere tali. Altrimenti, non si può usare quel nome!’ Mi ha detto Annamaria mentre mi insegnava il modo corretto per chiuderli. Nel parlare Annamaria ha voluto sottolineare, con una breve pausa di sospensione dopo la parola SOLO, la rigidità imposta nelle operazioni manuali.

I ravioli per essere chiamati Cappelletti, devono avere la forma, il ripieno e il condimento giusto. Come per una persone che per essere chiamato Gesù deve essere il Figlio di Dio e con questa verità a vive, predica e muore. Non c’è alternativa, comincia così e finisce così. Chi arriva dopo deve continuare nello stesso modo.

Al momento di chiudere i Cappelletti, sentivo di aver ricevuto una responsabilità.
Pensando agli stomaci delle persone che mangeranno i Cappelletti fatti da me, spero che possano cantare con lo stesso ritmo del mio stomaco.

02 marzo, 2010

Matrimonio Hong Kong style

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 Forse qualche filosofo già prima di Socrate ha scritto sulla filosofia del matrimonio. Però su che cosa si mangia nei matrimoni, non c'è mai stata molta attenzione.

Il matrimonio, per me è la continua ripetizione dell'azione di mangiare maialino arrosto, visto che il maialino arrosto è un piatto tradizionale indispensabile nelle feste di matrimonio a Hong Kong. Quando ero piccola, ogni volta che vedevo l'invito rosso (è il colore classico dell'invito di matrimonio a Hong Kong), credevo di essere invitata per una cena a base di maialino arrosto. Questo piatto mi piace così tanto che aspettavo il giorno delle nozze con grande entusiasmo, forse più degli sposi stessi. Quando mi capita di assaggiare un buon maialino arrosto in un matrimonio, sento sempre una bella sensazione del tipo 'ora potrei anche morire senza rimpianto'. Non mi sento mai così affermata e soddisfatta della mia esistenza come quando mi ritrovo con un pezzo di maialino arrosto croccante in bocca.

Purtroppo mangiare un buon pezzo di maialino arrosto non è una cosa che capita tutti i giorni. Dal momento in cui lo sposo chiede alla sposa di sposarlo, al momento che gli ospiti mangiano il maialino arrosto alla loro festa di matrimonio possono passare anni. Prima del 24 Gennaio 2010, non potevo immaginare quanto potesse essere complicato un matrimonio Hong Kong style fino a quando non ho preso parte alle nozze di una mia cara amica.

 
Penso che il matrimonio Hong Kong style sia così complicato a causa della tradizione fusion. I riti tradizione cinese si mescolano a quelli più moderni. E' come cuocere spaghetti e vermicelli di soia nella stessa pentola, mantenendo buona la consistenza di tutti e due. È molto complicato.

Dopo aver deciso di sposarsi, i fidanzati devono come prima cosa scegliere un giorno e un orario 'fausto' per sposarsi. Ci sono tanti tabù a evitare, di solito devono evitare di sceglie i giorni dei compleanni dei parenti di entrambe le famiglie. Se ci fossero tanti parenti, allora non ci sarebbero tanti giorni tra cui scegliere. Nel frattempo bisogna chiedere disponibilità per il giorno scelto dove si fa la cerimonia e la festa. Solitamente, i posti più richiesti hanno una lista d'attesa di oltre un anno.

Nel matrimonio Hong Kong style ci sono 6 riti importanti da rispettare prima e durante il matrimonio stesso

Prima di matrimonio:
Il fidanzamento, l'installazione del letto nuziale, la spedizione della dote nuziale, il rito della pettinatura,

Durante il matrimonio:
La presa della sposa, la partenza dalla porta e l'arrivo alla porta.

Il fidanzamento.
Stipulare la promessa di matrimonio. La famiglia del fidanzato sceglie una giornata 'fausta' e porta i soldi (la quantità è stata decisa al termine di una lunga trattativa tra le due famiglie) e diversi tipi di regali a casa della fidanzata. Ci sono diversi tipi di regalo, per esempio il denaro significa che il fidanzato ringrazia dell'educazione che i genitori della fidanzata le hanno donato. Un paio di noci di cocco augurano fertilità visto che la pronuncia della parola cocco in cinese somiglia tanto a 'padre figli'.

L'installazione del letto nuziale.
Qualche giorno prima del matrimonio, bisogna scegliere una giornata 'fausta' (ma quante giornate 'fauste' …) per l'installazione del letto nuziale. Bisogna trovare un 'Uomo Fortunato' (cioè un uomo con una famiglia con tanti bambini e che ovviamente non può essere vedovo né divorziato) che metta il letto degli sposi nella posizione giusta. La posizione giusta dipende dalla data di nascita degli sposi. I mobili a fianco del letto non possono avere spigoli in direzione della testiera del letto stesso. Dopo aver messo a posto il letto, serve una 'Donna Fortunata' che faccia il letto e metta tante caramelle sul copriletto. Una volta finito il letto è vietato sedercisi sopra per sposi, adulti, vedovi e divorziati; solo i bambini possono perché portano fertilità.

La spedizione della dote nuziale.
La dote nuziale deve essere spedita a casa dello sposo almeno un giorno prima del matrimonio. In passato, il valore delle dote nuziale era un simbolo di potere e ricchezza della famiglia della sposa.

Il rito della pettinatura.
Tale rito va svolto la notte prima delle nozze. In passato, dopo essersi promessa allo sposo, la sposa doveva cambiare pettinatura e portare lo chignon, come manifesto del suo fidanzamento. Il rito della pettinatura è molto importante. Bisogna trovare una 'Donna Benedetta' (ovvero al sesto livello di parentela se gli altri cinque sono vivi. Sé stesso, nonni, genitori, fratelli, coniugi e figli) e usa un pettine nuovo per pettinare i capelli della sposa.

Prima della giornata più importante, ci sono ancora tante piccole cose da sistemare: decidere il menù e provarlo, la location del matrimonio, stampare e distribuire gli inviti, provare gli abiti, il trucco e la pettinatura, dimagrire (bisogna cambiare la misura dell'abito se si dimagrisce troppo), trovare la macchina degli sposi, prenotare la torta nuziale, il fotografo, preparare l'ornamento d'oro per la sposa, il trasloco, infine bisogna fare le foto degli sposi. Già! a Hong Kong, le foto degli sposi non si fanno solo nella giornata del matrimonio ma anche molto prima. Gli sposi possono andare dove vogliano per fare le foto: Parigi, Giappone, Macau, China. Dopo aver sistemato tutte queste cose possono finalmente dire di aver finito con i preparativi e arriva il matrimonio.


La presa della sposa
Lo sposo va a casa della sposa per portarla via. Questo rito ha subito qualche modifica rispetto alle procedure più tradizionali. Le amiche della sposa preparano una serie di scherzi per sfidare il gruppo di amici dello sposo. Per esempio, noi abbiamo fatto una lista di domande (tra cui anche domande tratte da un test per l'IQ, storia, cultura popolare ecc) a cui il gruppo dello sposo deve rispondere mantenendo una difficilissima posizione YOGA. Dopo aver passato le prove, lo sposo può ricevere la sposa. Poi gli sposi, in ginocchio, offrono il té ai genitori.
 
La partenza dalla porta
La sposa parte da casa sua. Oggi, quando la sposa parte da casa, la sua guardiana (una sua amica che non può essere sposata) accompagna la sposa da casa sua a quella dello sposo. La guardiana porta un ombrello rosso sulla testa della sposa in auspicio di fertilità. Le altre amiche spargono il riso al fianco della sposa.

Arrivo alla porta
La sposa arriva a casa dello sposo e saluta i suoceri e i parenti. Gli sposi devono offrire il té in ginocchio a tutti i parenti, in cambio, i suoceri regalano gioielli alla sposa che li deve subito indossare mostrando così di accettare gli auguri.

Nonostante i riti tradizionali siano lunghi e diversi, dopo averli conclusi non si può dire di aver finito. Manca ancora tutta la cerimonia moderna nella quale gli sposi firmano il contratto e diventano coniugi legalmente. Una legge del 2006 ha permesso agli sposi di Hong Kong di poter celebrare il loro matrimonio ovunque essi preferiscano a patto che riescano a trovare un celebrante civile (avvocato) che svolga la pratica. Alla fine è il momento di dire 'sì'. Sono diventati marito e moglie.

 Dopo la cerimonia, è finalmente arrivato il momento importante per me – la festa. Vedendo i miei due cari amici insieme dopo 10 anni di momenti felici e tristi, adesso sono qua davanti al maialino arrosto nella loro festa. Guardando gli occhi del maialino mi accorgo che non sono più occhi ma ciliegie. Vedo due luci rosse che mi attirano come fossero insegne luminose.

Non posso resistere a non prenderne un pezzo, provo a cercare, nella mia mente, l'immagine dell'ultima volta che ho mangiato il maialino arrosto ma purtroppo non riesco ricordare nulla. E' davvero passato troppo tempo. Sembra ch'è da quel momento … nessuno si sia più voluto sposare.


Prendo una boccata d'aria fresca, chiudo gli occhi, mando giù questo pezzo di maialino arrosto decisamente. Nel cuore, canto una canzone che cantavo sempre con i miei amici 'Quando l'uva è matura':

Lasciare la pietra che ti ha fatto male
Impara dagli sbagli
Forse la stagione per il buon raccolto non è ancora arrivata
ma dovresti accettarlo
Forse quando il tuo amore sarà invecchiato
diventerà vino buono
allora il tempo sarà arrivato

Cari amici, vi auguro la felicità sempre.





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